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Le Poesie di Gaetano Spoto


Dovrei Scordarmi?!

Ho ceduto spesso per futili momenti
Uno squilibrio motivato per cercare un posto nuovo
Le leggende che emergono come nuove speranze
La cruda ragione che cerca spazio 
ingrovigliata dall'illusione
I miliardi di pensieri che iniziano a formarsi su piani diversi
Sguardi incrociati che infondono distacco
Buoni umori che disarmano e uccidono le apparenze ridicole
Lasciarsi andare con spropositi mirati 
per filtrare le amarezze della vita
Far evadere dubbi imprigionati
Apparire distaccati come scomodi folli
La destrezza gioviale per prendersi in giro
Coriandoli sparsi su teste vuote

Note: La magia è dentro di noi

Eccoci

 

Una dura fatica inutile
L'interrogazione presente
L'essenza assente
Il cercatore
La noia compagna
La stravagante maga
La nostalgia come contorno d'infelicità
L'esclamazione bambina come neve d'inverno
La dissolvenza incrociata solo d'ingaggio
L'inganno continuo fedele alla parte
L'estasi sfocata e senza la linfa
Il margine e il varco
Disseminati come comparse
Frammentati in lotta fra loro
Un ricalco d'impronte
E così inerziali
Folli occhi che scrutano
E seriali risposte
Incompleto e così decimale
Come l'istante così pretenzioso
Ma così in ritardo
Dopo se stessi
Che buffo però!