Sample menu:





Le Poesie di Gianluca Stival

Capire


E capire era tutto,
capire che erano proprio
i miei carri armati a non farti
respirare.
Capire che infine
da quella voce flebile
e da quel dorato mondo
arrivava, umilmente, il perdono.
Capire che sì,
i carri armati hanno massacrato
il fiore che ti dà aiuto, ti dà la propria mano.
Aiutami a pensare
che una guerra ha una sua fine,
che da qua non ne esci inerme,
che se sorridi dopo aver pianto,
rinasci.
E puoi ancora cogliere quel fiore,
più pesante, più rovinato, calpestato.
Ma puoi baciarlo e sorreggerlo.
Ed è ciò che di migliore possa accadere… capire.