Le Poesie di Stefano Di Mario
        
        (senza titolo)
        
        Abbiamo litigato
        per un errore per uno sbaglio
        e di colpo il disincanto
        abbiamo tremato
        paura,rabbia,odio
        nella ,mia mente scorrono veloci
        le tue immagini
        di me di te
        abbracciati come due innamorati
        tu cara amica mi parli
        il cuore si ferma
        il sangue si gela
        nella testa i versi di quella vecchia canzone:
        i can't live whit or whitout you
         
        
        L'AMORE
        
        l'amore è irrazionale
        imprevedibile 
        pura libidine,estasi
        l’unico paradiso l’unico inferno
        è immenso
        nasce dallo stomaco e sale fino a riscaldare 
        l’inverno cuore.
        Arde,brucia.
        È un fiume in piena 
        un mare in tempesta 
        inarrestabile
        supera ogni muro distrugge ogni barriera
        e disseta i nostri cuori ancora acerbi ancora incolti.
        È spavaldo e strafottente
        non curante del cuor suo
        è esagerato
        sempre sopra le righe
        troppo immenso per questo foglio
        troppo grande per queste parole
        
        GRIDO DI LIBERTA'
        
        iumi di gente per le vie di questa città
        si alza il grido di libertà
        tacere più non può.
        C’è chi guarda schifata le nostre bandiere e non sa cos’è l’amore
        c’è chi osserva con commozione come un’idea muove le persone 
        e come degli ideali ti possono mettere le ali per volare dove non sò
        c’è chi ti dice che tutto va bene che tutto è passibile ma è solo paura di quel che è e di quel che sarà
        non avere paura combatti stringi i denti 
        forse perderai una battaglia magari anche la guerra
        ma non la speranza per te
        per i tuoi figli…
        Combatti, resisti, grida se vuoi,
         fatti sentire
        Qualcuno ascolterà. 
        
        ODI ET AMO:
        
        Odio quello che la gente ama
        non ho bisogno di tenere una pistola in mano 
        per sentirmi più sicuro
        mi addormento guardando l'infinito 
        di un cielo sanguinante
        l'alba di nuovo non nascerà
        sto sanguinando il dolore strugge l'anima
        ma adesso voglio chiudere gli occhi 
        poi non sò
        odio la falsità e l'ipocrisia
        del perbenismo a tutti i costi
        amo guardare con lo stupore e la purezza
        degli occhi di un bambino
         
        
        FELICE?
        
        Felice, sono felice
        la primavera è arrivata
        il sole è alto 
        caldo
        che bello il calore che dà
        è familiare, accogliente come un camino
        come quando ti svegli al mattino
        sento gli uccelli, odo il loro canto 
        quello stesso che prima odiavo
        e che ora amo
        gioco con le nuvole dalle mille forme 
        gioco con la fantasia 
        che rende liberi dai problemi
        libero,libero,libero
        solo ora capisco:
        l’amore non rende liberi
        ma schiavi
        l’odio rende liberi
        dall’amore e dai problemi
        
        LA GELOSIA
        
        Sale, sale
        esplode non contengo
        senza ritegno
        nessuna censura nessuna dittatura riesce a fermarla
        è rabbia 
        che s’infiltra dentro
        e buca l’anima
        non puoi reagire 
        ti senti inerme 
        in balia di lei 
        la Gelosia
        stronza
        nera come una stella
        quando muore
        paura di perdere la vita
        perché senza lei vita non c’è