Le Poesie di Gluca
        
        D'altre stagioni
        
         
        
        Lanugine d’altre stagioni 
        adagia sul freddo 
        attendermi. 
        Qui vivo  
        su giorni migranti  
        in spazi 
        e tempo 
        d’alture: dove 
        nuova strada ritraggo, 
        incerto è scoprirmi: come  
        inesprimibile sapore, vibra 
        ora e lieve smarrisce il  
        sussurrar 
        d’un eco 
        nel calar che
        assera e quiete. 
        
        "Di nuovo cielo"
        
        E stante, tiepido, un alito 
        d’inverno, tutto m’hai dato 
        come nuovo e addivenire. 
        Del cielo, nel pigro suo mutare, 
        hai mostrato a me piu’ 
        intensa stagione e 
        come gia’ non paghi il 
        battere di stanche ore 
        oltrepassate. 
          Ed ora, ancor quest’oltre 
        tu addivieni, cui sento 
        colori e suoni su fresca 
        pioggia 
        che sorprende il mio 
        fertile sentire. E disseto cosi’ 
        questa stagione nel pensiero 
        che sempre
        bellezza ti sia. 
        
        "Interrotte Note"
        
        Magre foglie e caduche, rara
        ombra dispensan dalle gelide fronde:
        è d' autunno l'annuncio, che
        canuti rami piegherà nella quiete.
         
        Umida bruma mattutina sorprendeci
        ora sul nostro abbraccio e scarno,
        che sa di sciolta pena ed
        interrotte note.
        
        
        Soli frammenti
        
        Ed ho visto 
        frammenti  
        d’oltre mare e 
        appartenenza; 
        dov’è luce e confini  
        spazianti 
        fra basse terre e cielo: è 
        questo il mio dissolver d’ali  
        in quiete e sogno quando ancora 
        assera. 
        Così, 
        memoria sarà transito nei 
        colori, dove leggera 
        è quest’aria ancor conosciuta che 
        già prorompe e sottile,  
        come ore di 
        futuro giorno.